L’assemblea dei soci 2020: Aismac verso il futuro

Sabato 10 ottobre si è svolta, per la prima volta online, l’assemblea dei soci 2020. Un’assemblea diversa da quelle del passato, non solo per la modalità a distanza e per la collocazione a fine anno, ma anche per i contenuti e per la partecipazione particolarmente attiva da parte dei soci.

La relazione del Presidente Carlo Celada sulle attività del 2019 e 2020 ha fatto il punto della situazione: il 2019 è stato un anno per molti versi eccezionale, sia per quanto riguarda gli introiti, sia per i risultati ottenuti nei diversi ambiti di attività e in particolare nel sostegno alle attività cliniche e di ricerca. Il 2020 ci ha imposto dei cambiamenti in relazione all’emergenza sanitaria, ma è stato altrettanto impegnativo, anche se in modo diverso: se da un lato abbiamo dovuto rinunciare a diverse attività ed eventi, dall’altro abbiamo intensificato le attività di ascolto e informazione, l’aiuto agli ospedali e il rafforzamento di alcuni gruppi regionali, seppure con modalità “a distanza” (vedi il testo integrale della Relazione del Presidente).

La relazione del Tesoriere Stefano Sonzogni sui conti economici del 2019 e del 2020 ha mostrato il risvolto economico di quanto esposto dal Presidente (vedi il conto economico consuntivo 2019 e il conto economico preventivo 2020).

La conclusione di entrambe le relazioni è stata la stessa: di fronte all’aumento dei compiti da affrontare e ai cambiamenti imposti dalla riforma del Terzo settore, la buona volontà e il grande impegno di quanti hanno lavorato finora in Aismac non basta più.  Per essere più efficaci e portare Aismac nel futuro, dobbiamo rinnovarci, approfondire la nostra preparazione, acquisire nuovi strumenti, ampliare il gruppo operativo, darci un’organizzazione più strutturata e professionale.

Per questo, il Consiglio Direttivo ha deciso che l’obiettivo prioritario da adesso alla prossima assemblea sarà il rafforzamento interno di Aismac, e ha chiesto la collaborazione di Renza Barbon Galluppi, la presidente “storica” della Federazione Uniamo. Con lei inizieremo un percorso che sarà sicuramente impegnativo ma altrettanto ricco di soddisfazioni. Il progetto è stato presentato in assemblea dalla stessa Renza e ha ottenuto l’approvazione convinta da parte dei soci e dei collaboratori.

Un motivo di soddisfazione è stata la partecipazione all’incontro di soci residenti nella maggior parte delle regioni italiane e di numerosi referenti regionali e provinciali, alcuni dei quali di nuova nomina e presenti all’assemblea per la prima volta, come alcuni altri soci che inizieranno presto a collaborare in settori specifici. E’ stato bello – a volte persino emozionante – ascoltare le loro voci che ribadivano l’importanza che ha per loro l’associazione e l’orgoglio di appartenervi.

Vogliamo citare in particolare gli interventi dei referenti di Toscana (Ramona Barci e Marta Cipriani), Lazio (Francesca Ricci), Campania (Orfeo Mazzella), Puglia (Rosanna Didonna e Tommaso Campagna), Sicilia (Silvia Cascio e Francescapaola Pulvirenti), Sardegna (Emilia Lai) e degli amici del Veneto e della Lombardia. E ancora la presentazione dello sportello Aismac di ascolto psicologico da parte della psicologa Marta Cipriani.

A tutti i partecipanti all’assemblea un caloroso ringraziamento e un arrivederci a presto.