Il nostro sostegno a quattro ospedali
Uno dei compiti istituzionali di Aismac è quello di sostenere le attività cliniche e di ricerca. Quest’anno abbiamo sentito il dovere di dare un contributo in più destinando alcune donazioni ad ospedali particolarmente colpiti dall’emergenza sanitaria o che necessitavano di strumenti per portare a termine progetti particolarmente utili e interessanti.
Durante la prima ondata della pandemia abbiamo inviato donazioni e un grosso quantitativo di mascherine FFP2 a sei ospedali di varie aree d’Italia (Piemonte, Lombardia, Lazio, Sicilia).
Nei mesi successivi abbiamo individuato quattro ospedali – di cui tre pediatrici – a cui non avevamo mai dato aiuti ma che meritavano di riceverli in relazione a progetti particolarmente utili:
OSPEDALE GASLINI DI GENOVA
La neurochirurgia pediatrica dell’Ospedale Gaslini (dott. Piatelli, dott. Pavanello) necessitava di uno strumento chirurgico per il monitoraggio intraoperatorio che non riuscivano ad ottenere ma che avrebbe potuto facilitare interventi particolarmente delicati: un doppler portatile destinato alla valutazione della velocità del sangue nei vasi. Uno strumento utilissimo in occasione di interventi di tipo vascolare e neurologico.
Abbiamo quindi provveduto con piacere all’acquisto del doppler e delle relative sonde, augurandoci che possa contribuire a rendere sempre più sicuri gli interventi dei bimbi operati al Gaslini, compresi i piccoli pazienti di Chiari e siringomielia.
OSPEDALE CAREGGI DI FIRENZE
La delegazione Aismac della Toscana, guidata dalla referente Ramona Barci, ha stabilito rapporti molto cordiali con il prof. Della Puppa, direttore della Neurochirurgia dell’Ospedale Careggi, particolarmente attento alle nostre patologie.
Il prof. Della Puppa ci ha parlato con passione dei suoi interventi all’avanguardia e dell’utilità che avrebbero potuto avere dei tablet nella fase intraoperatoria e riabilitativa. Abbiamo quindi deciso di acquistare e donare al reparto tre tablet che corrispondessero alle caratteristiche indicate. Riportiamo il testo con cui il prof. Della Puppa descrive le funzioni di questi strumenti:
Grazie alla donazione di tre sofisticati tablets di ultima generazione avvenuta qualche giorno fa da parte della associazione Aismac, il reparto della Neurochirurgia di Careggi si è potuto dotare di una strumentazione che comporterà un grande avanzamento tecnologico nella cura di molti pazienti operati per patologia cerebrale.
Infatti, tale strumentazione permetterà di ottimizzare la valutazione e il monitoraggio pre, intra e post-operatorio dei pazienti operati da svegli al fine di preservare funzioni cognitive fondamentali (linguaggio, calcolo, abilità visuo-spaziale).
Inoltre, sarà possibile avviare un progetto innovativo di “auto-riabilitazione” precoce funzionale del paziente direttamente in reparto in modo da velocizzare e migliorare il recupero post-operatorio.
Tutto ciò nel proposito, da sempre condiviso da AISMAC, di porre particolare attenzione alla qualità di vita del paziente.
OSPEDALE REGINA MARGHERITA DI TORINO
Anche in questo caso, come nei precedenti, abbiamo voluto contribuire a un progetto piccolo ma molto utile: la donazione di un computer da utilizzare per l’elaborazione delle immagini da portare in sala operatoria e come supporto all’attività ambulatoriale e alla discussione collegiale dei casi clinici.
La donazione, deliberata ma non ancora effettuata in attesa della conclusione dell’iter burocratico, è stata concordata con la dr.ssa Paola Peretta, responsabile della Neurochirurgia pediatrica.
OSPEDALE SANTOBONO DI NAPOLI
A differenza dei casi precedenti, il nostro contributo per l’Ospedale pediatrico di Napoli non ha avuto come oggetto l’acquisto di apparecchiature ma il bellissimo progetto “Quattro zampe al Santobono”, per la pet therapy ai bimbi ricoverati.
Il progetto prevede che i piccoli pazienti possano incontrare periodicamente 6 cani addestrati da veterinari esperti in IIA (Interventi Assistiti con Animali). I cani impegnati nel progetto saranno sottoposti periodicamente sia a controllo sanitario sia a verifica comportamentale. Una psicologa individuerà le attività da svolgere per adattarle alle esigenze dei bambini coinvolti.
Il dottor Cinalli e la sua équipe tengono enormemente a questo progetto e ci hanno ringraziato con entusiasmo.