Cinque nuove “good stories”
Dopo le quattro nuove storie di aprile e le tre good stories di maggio, ecco altre cinque storie che ci danno fiducia:
- la storia di Sandra, che si è trovata ad affrontare l’intervento con il sorriso nonostante fosse quasi asintomatica;
- la storia di Lella, “nonna guerriera” che non ha mai mollato perché vuole vivere una vita piena;
- la storia di Lisa, che è riuscita a riprendere a giocare a pallavolo a livello agonistico dopo una grave ipotensione liquorale causata da una epidurale;
- la storia di Chiara, una ragazza di 20 anni che dopo tanti interventi ha imparato a convivere con i sintomi e ha trovato la gioia in un lavoro che ama;
- la storia di Piera, esempio di determinazione, e la bravura di un giovane neurochirurgo del sud.
Buona lettura! Le storie continuano…
Se anche voi avete una “good story”, inviatecela! Sarà di aiuto a tutti.